Viscaria vulgaris Bernh. – Crotonella viscaria

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il nome del genere deriva dal greco “lýchnos”, lampada: gli steli di queste piante erano impiegati per formare degli stoppini alle lucerne. Il nome potrebbe però riferirsi anche alla forma del calice o della capsula. La viscosità dei fusti ha probabilmente la funzione di impedire alle formiche l’accesso ai fiori per non ‘rubarne’ il nettare destinato agli insetti pronubi.

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Description

 Viscaria vulgaris Bernh. (Sinonimi: Silene viscaria Borkh.)

Famiglia Caryophyllaceae

Descrizione: pianta erbacea perenne alta fino a 60 cm, con radice a fittone. Infiorescenza formata da cime spiciformi con fiori di colore rosa o purpurea.

Fioritura: da giugno a luglio.

Habitat: Cresce ai margini dei boschi, nei prati e nei pascoli assolati, da 900 a 1600 m di altitudine.
Presente in Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Abruzzo, Basilicata, Calabria. Assente in tutte le altre regioni italiane.

Come coltivarla: la semina va effettuata a febbraio in semenzaio posto all’aperto, proteggendolo dagli sbalzi termici e dalla eccessiva insolazione. Una volta che le piantine hanno raggiunto un’altezza di qualche cm sono pronte per il trapianto in vasetto. Spostare in piena terra solo quando sono diventate robuste. Preferisce posizioni soleggiate. Cresce su terriccio da giardino, sabbioso – ghiaioso.