La stagione primaverile è alle porte

La stagione primaverile è alle porte e gli Orti Botanici della nostra Regione, in particolare quelli di pianura, si preparano al tripudio della natura:

L’Orto Botanico di Bergamo accoglierà i visitatori con un ricco programma di visite guidate gratuite (per info clicca qui) e proporrà, nelle giornate del 23 e 24 marzo un fine settimana ricco di iniziative in concomitanza con La giornata internazionale delle foreste e La giornata internazionale della poesia (per info clicca qui).
Per chi si avventurerà nel l’Orto Botanico di Brera è riservata una novità: grazie ad una innovativa soluzione tecnologica il giardino sarà visitabile anche da ipo e non vedenti, che seguiranno con uno speciale bastone “elettronico” un percorso guidato costituito da una serie di microchip interrati, i quali “comunicheranno” con un cellulare dotato di auricolare fornendo al visitatore tracce audio relative ad informazioni di carattere pratico oppure dettagli riguardanti le piante dell’Orto. Il nuovo percorso è stato allestito grazie al contributo di Rotary Club Milano Brera e con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Milano.

All’Orto Botanico di Cascina Rosa le specie nemorali (piante erbacee tipiche dei boschi) sono in piena attività con le loro fioriture. Dai primi di marzo è possibile osservare Galanthus nivalis, Helleborus niger, Pulmonaria officinalis, Primula vulgaris, Ranunculus ficaria. Da qualche settimana frequenta costantemente l’Orto anche una coppia di picchio rosso maggiore (Dendrocopos major).

L’Orto Botanico di Toscolano Maderno regala a chi vorrà visitarlo la fioritura di specie interessanti come Phlomis fruticosa, Rosmarinus officinalis, Lavandula dentata, Cestrum elegans, Prunus dulcis, Euforbia characias, Coronilla valentina, Helleborus bocconei, Helleborus viridis, Helleborus purpurecens e Sarcococca ruscifolia.

Il pubblico dell’Orto Botanico di Pavia potrà invece deliziare i propri occhi con alcuni nuovi esemplari di Orchidee: sarà possibile ammirare, fra le altre, l’Angrecum sesquipedale, una pianta resa famosa da Darwin: per saperne di più clicca qui.

Non solo Camelie a Villa Carlotta: lo storico giardino botanico offrirà ai primi visitatori, oltre alla splendida fioritura delle Camelie, i migliori esemplari di orchidee del genere Cymbidium, che verranno esposti nelle sale del museo,.

Dovranno invece aspettare ancora un po’ gli appassionati visitatori del Giardino Botanico Alpino Rezia, a Bormio, dove l’inverno non accenna ad andarsene e la neve ricopre le aiuole… ma non temete, anche lì la natura fa il suo corso e ci riserverà splendide sorprese nei prossimi mesi!